22-25 novembre 2018 al Cattolica Center di Via Germania 33 - Al via l’ottava edizione del Festival della Dottrina Sociale della Chiesa

Al via l’ottava edizione del Festival della Dottrina Sociale della Chiesa “IL RISCHIO DELLA LIBERTA’” il tema al centro delle quattro giornate

Aprirà l’ottava edizione del Festival Padre Ramzi Sidawi, Economo presso la Custodia di Terra Santa a cui seguirà l’intervento di Mons. Gjergi Meta, Vescovo di Rrehshen (Albania). Presente all’evento anche Mons. Mario Toso, Vescovo di Faenza. Attesi anche Giovanni Tria, Ministro dell’economia e delle Finanze, Luca Orlando, sindaco di Palermo, Luigi de Magistris, sindaco di Napoli, Luca Pizzaroti, sindaco di Parma. La libertà - politica, religiosa, individuale - , la giustizia, i giovani, l’economia: questi alcuni dei temi che verranno affrontati durante il festival.

Comunicato stampa n° 1-2018 del Festival della Dottrina Sociale

“Il rischio della libertà” è il tema scelto per l’ottava edizione del Festival della Dottrina Sociale della Chiesa, in programma a Verona (Cattolica Center, via Germania 33) dal 22 al 25 novembre

«Ognuno di noi desidera profondamente e intimamente la libertà perché è in gioco la nostra stessa umanità e la nostra dignità. Ma spesso la libertà non solo è a rischio ma viene completamente negata» spiega Mons. Adriano Vincenzi, coordinatore del Festival.

«La libertà negata è percepita solo da chi ha un udito fine e antenne libere e adatte a captare il grido del silenzio. È il grido dei morti nel Mediterraneo: i morti non parlano e in questo caso non sono neanche visibili. I morti sono tantissimi ma il cimitero è invisibile. La libertà è negata alle migliaia di ragazze che sono costrette a vendere il loro corpo per portare soldi nelle casse delle organizzazioni criminali, è negata a chi vive sotto la scure dell’usura. Il risultato di questa negazione della libertà è impressionante: la mancanza di libertà e la morte arrivano a toccarsi e in alcuni casi a coincidere».

Il festival giunge quest’anno alla sua ottava edizione e si pone come luogo di incontro e di dialogo tra differenti attori della vita sociale: imprenditori, avvocati, operai, commercialisti, giovani, insegnanti.

Dagli incontri in calendario nascerà un’attenta analisi critica della società attuale e numerosi spunti su cui lavorare nel corso dell’intero anno: «In più situazioni si può dire che viviamo in un regime di libertà vigilata, non per questioni di ordine pubblico ma come estensione del potere dell’economia, della politica e della comunicazione» aggiunge Mons. Vincenzi.

Il Festival si conferma quindi come un laboratorio di idee e di buone pratiche a cui ciascuno può ricorrere nel proprio quotidiano: «La libertà si vive nel presente ed è ricca di futuro, non possiamo possederla o privatizzarla perché è un bene per tutti.

Nelle trame ordinarie della quotidianità con azioni e comportamenti ognuno di noi intesse la storia della sua libertà che è cammino e scoperta, lotta e compimento, diritto e dovere, coinvolgimento, relazionalità, condivisione.

La libertà non ama le imitazioni, gli stereotipi e le finzioni: è fedele all’originalità e unicità di ognuno».

La serata inaugurale del Festival si terrà giovedì 22 novembre alle ore 20,30 all’Auditorium del Cattolica Center, di via Germania 33, a Verona con l’intervento di Padre Ramzi Sidawi, Economo presso la Custodia di Terra Santa che terrà un intervento dal titolo “Il difficile cammino verso la libertà e la pace: una lettura della situazione in Medio Oriente”.

Seguirà l’intervento di Mons. Gjergi Meta, Vescovo di Rrehshen (Albania) con un intervento dal titolo “Dal regime comunista alla libertà: il cammino dell’Albania”.

Main sponsor dell’VIII Festival della DSC è il Gruppo Cattolica Assicurazioni. I soggetti promotori sono: Fondazione Segni Nuovi, Fondazione Cattolica Assicurazione, Circolo NOI Lievito, UCID, Confcooperative, ACAI, Gruppi della Dottrina Sociale della Chiesa, Collegamento Sociale Cristiano, Movimento Studenti Cattolici