Nella nostra parrocchia è presente una piccola comunità di suore "Sorelle della Misericordia"

Si può leggere di seguito quanto ha scritto Don Antonio Facci, primo parroco di San Giacomo, in occasione della loro venuta in parrocchia.
" Le suore; nuova famiglia in parrocchia. Comunità di San giacomo Maggiore."
Nella rivista “Pace” n.6 così scrive il parroco don Antonio Facci. "Quando è stato annunciato, lo scorso anno, che sarebbero arrivate in parrocchia di San Giacomo Maggiore le suore, fu gioia per tutti e si diffuse il desiderio di averle al più presto. C'erano tante difficoltà da superare. La casa è stata ristrutturata dal lori Istituto, che fu prima sede dell'omonima comunità di assistenza psichiatrica.
Ora tutto si è appianato: la Provvidenza di Dio è venuta veramente in soccorso. Che valore e che significato ha la presenza di una Comunità di Suore in parrocchia? Lo scopriremo e lo sperimenteremo un pò alla volta. Certamente è un dono prezioso quello che riceviamo con la loro venuta e non solo quello che faranno tra noi ma specialmente per quello che sono: segno e testimonianza di valori che vanno al di là del tempo. Con questi sentimenti e questo spirito noi le accogliamo nella nostra Parrocchia e sarà un momento di crescita per tutti".
Ingresso: 27 maggio 1991
Sempre nella rivista “Pace” di luglio il Parroco così scrive: "Con molta semplicità, ma con grande cordialità eravamo in tanti alla fine di Maggio ad accogliere la nuova Comunità di Suore, Sorelle della Misericordia, in Parrocchia. Un po' alla volta le conosceremo ed esse si faranno conoscere, perché anch'esse ora fanno parte della nostra famiglia Parrocchiale.
E' particolarmente importante fare riferimento alla loro vita consacrata a Dio e quindi alla preghiera che innalzano al Signore tutti i giorni, anche per noi. I tanti che hanno visitato la loro nuova casa, sono stati colpiti dalla semplicità e dalla bellezza della loro chiesetta interna: quello è proprio il luogo dell'adorazione e dell'elevazione del loro cuore e della loro mente a Dio.
Abbiamo chi prega per noi. In quella Cappella ogni sabato mattina viene celebrata la S.Messa con la possibilità di accedervi tutti. Ma anche chi è a casa ammalato, sofferente, bisognoso, comunque impedito, può unirsi spiritualmente".
Il servizio in Parrocchia si concretizza con i giovani, anziani, nella catechesi e nel servizio come Ministri straordinari dell'Eucaristia.
Attualmente il servizio è rivolto agli ammalati nel vicino Ospedale ed in parrocchia; alla visita agli anziani, alla catechesi per adulti e come animatrici del canto corale durante le Messe feriali e festive.